Rimedi per l'ipertensione - ACEI e ARA II

Rimedi per l'ipertensione - ACEI e ARA II

I farmaci antipertensivi delle classi di inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACEI) e antagonisti del recettore dell'angiotensina II (ARB) sono tra i più comunemente utilizzati per il trattamento dell'ipertensione.

Tra i farmaci che fanno parte di entrambe le classi possiamo menzionare:

1. Inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE):

  • Captopril (Capoten®, Capotril®, Catoprol®, Capril®, Hipotensil®).
  • Cilazapril (Vascase®, Cardiopril®, Inibace®).
  • Enalapril (Renitec®, Eupressin®, Pressotec®, Vasopril®, Atens®, Enaprotec®, Angiopril®).
  • Lisinopril (Zestril®, Prinivil®, Ecapril®, Lipril®).
  • Perindopril (Coversyl®).
  • Ramipril (Triatec®, Verzatec®).
  • Trandolapril (Gopten®, Odrik®).

2. Antagonisti del recettore dell'angiotensina II (ARA II):

  • Candesartan (Atacand®, Blopress®).
  • Irbesartan (Ávapro®, Aprovel®).
  • Losartan (Aradois®, Cozaar®, Losartec®, Losatal®, Redupress®, Zartens®).
  • Olmesartan (Olsar®, Olmetec®).
  • Telmisartan (Micardis®, Pritor®).
  • Valsartan (Diovan®, Tareg®).

In questo articolo, riassumeremo le principali azioni ed effetti di IECA e ARA II. Se stai cercando informazioni specifiche su enalapril, visita il seguente link: ENALAPRIL MALEATO - For What It Is and Dosage.

Cosa sono ACEIs e ARA II

Gli ACE inibitori e gli ARB II sono diverse classi di farmaci, ma con un meccanismo d'azione nella riduzione della pressione arteriosa simile. Vale la pena spendere qualche riga parlando della farmacologia di base di queste due classi in modo che, in futuro, sia facile capire perché sono indicate in malattie diverse dall'ipertensione e perché alcuni effetti collaterali e controindicazioni.

Sia l'ACEI che l'ARA II hanno lo scopo di prevenire l'azione di un ormone chiamato angiotensina II. L'ACE inibisce la sua formazione, mentre l'ARA II ne impedisce il funzionamento.

L'azione principale dell'angiotensina II è sul controllo della pressione arteriosa. Questo ormone, quando presente, si lega alle pareti dei vasi e li fa contrarre, causando così un aumento della pressione sanguigna. L'angiotensina II agisce anche nei reni, stimolando un maggiore assorbimento di sodio (sale), che finisce anche per collaborare per aumentare la pressione sanguigna.

Pertanto, se l'angiotensina II è un ormone che provoca un aumento della pressione, impedirne la produzione o impedirne l'associazione ai vasi è una buona strategia per controllare l'ipertensione.

Il problema è che non tutti i pazienti con ipertensione hanno aumentato l'angiotensina II. Circa il 25% dei pazienti ipertesi ha bassi livelli. In questi casi, l'uso di farmaci che agiscono contro l'angiotensina II è inefficace. Questa informazione è importante perché sappiamo che alcuni gruppi, come gli anziani e gli afro-discendenti, tendono ad avere ipertensione con bassi livelli di angiotensina II. Cioè, in questo gruppo, gli ACE-inibitori e l'ARA II non sono la classe più efficace di agenti antipertensivi.

Altre indicazioni di ACE-inibitori e ARA II oltre all'ipertensione arteriosa

L'angiotensina II ha l'unica azione di regolare la pressione sanguigna. Pertanto, gli ACE-inibitori e gli ARB possono essere indicati in altre patologie, specialmente nelle malattie cardiache e renali.

- Malattie cardiache: oltre alla pressione sanguigna alta, la presenza di livelli elevati di angiotensina II è correlata a una maggiore incidenza di ipertrofia ventricolare sinistra e insufficienza cardiaca (vedere: GUASTO CUORE - CAUSE E SINTOMI). la prescrizione di un ACEI o ARA II.

Gli ACE inibitori e l'ARA II proteggono anche il muscolo cardiaco e migliorano la sopravvivenza dei pazienti con cardiopatia ischemica (vedi: SINTOMI DELL'INFEZIONE ACUTA DI MIOCARDIO E ANGINA).

- Malattie renali : gli ACE-inibitori e gli ARB riducono l'incidenza del danno renale causato dall'ipertensione. Rispetto ad altre classi di farmaci che abbassano anche la pressione sanguigna in modo equivalente, i pazienti che hanno usato ARA II o ACE inibitori hanno avuto meno danni ai reni, il che dimostra che il loro effetto protettivo sui reni non è solo correlato alla loro azione antipertensiva .

Questa scoperta ha reso queste due classi più adatte per i pazienti con ipertensione e insufficienza renale (leggi: INSUFFICIENZA RENALE CRONICA - SINTOMI).

IECA e ARA II hanno anche la capacità di ridurre la perdita di proteine ​​attraverso l'urina, chiamata proteinuria (leggi: PROTEINURIA, URINA DI SCHIUMA E SINDROME NEFROTICA). La proteinuria ridotta rallenta la perdita della funzione renale, specialmente nei pazienti con diabete mellito (leggi: DIABETES MELLITO - DIAGNOSI E SINTOMI).

Pertanto, quando si sceglie l'antipertensivo ideale, se il paziente presenta diabete, proteinuria, insufficienza renale, insufficienza cardiaca, ipertrofia del ventricolo sinistro, angina o infarto passato, ACE-inibitori o ARA II dovrebbero essere la prima opzione.

Per una migliore efficacia di questi farmaci, il paziente deve ridurre il consumo di sale, poiché questa sostanza è in grado di eliminare gli effetti di questi farmaci.

Effetti collaterali degli ACE inibitori e ARA II

Se gli ACE-inibitori e l'ARA II sono equivalenti agli effetti antipertensivi e cardiaci e renali, ci sono alcune differenze negli effetti collaterali. In primo luogo affronterò gli effetti avversi comuni a entrambe le classi. Discuterò i casi particolari di seguito.

È importante ricordare che qualsiasi farmaco ha effetti collaterali. Gli ACE-inibitori e gli ARB sono sicuri e hanno una bassa percentuale di effetti avversi, ma esistono e devono essere noti ai pazienti.

a. ipotensione

Qualsiasi antipertensivo può causare un calo della pressione sanguigna maggiore di quanto desiderato. Tuttavia, gli ACE-inibitori e l'ARA II causano solitamente ipotensione della prima dose, che si verifica subito dopo che il paziente assume il farmaco per la prima volta. Questo effetto è particolarmente comune negli anziani e può essere aggirato quando iniziamo il trattamento a basso dosaggio, aumentandolo gradualmente per settimane.

b. Aggravamento della funzione renale

Sebbene gli ACE-inibitori e gli ARB siano benefici per i reni, nei pazienti con insufficienza renale cronica nei primi giorni di utilizzo, potrebbe esserci un lieve peggioramento della funzionalità renale, caratterizzato da elevata creatinina (vedi: CHE COSA È CREATININA? ). Questo peggioramento è transitorio nel 99% dei casi e non è un motivo per l'interruzione del trattamento, anche nei pazienti con insufficienza renale cronica.

Gli ACE-inibitori o l'ARA II non devono essere usati in pazienti con funzionalità renale compromessa o insufficienza renale acuta.

c. Aumento del potassio nel sangue (iperkaliemia)

Uno degli effetti dell'angiotensina II è l'aumento dell'escrezione di potassio da parte dei reni. Quando questo ormone viene bloccato da un ACEI o ARB II, una delle possibili conseguenze è l'aumento del potassio nel sangue, chiamato iperkaliemia. Questo effetto collaterale si verifica in meno del 3% dei casi, ma sono più comuni nei pazienti con insufficienza renale, diabete o insufficienza cardiaca.

Livelli elevati di potassio sono pericolosi perché possono portare a gravi aritmie cardiache. Qualsiasi paziente che utilizzi ACE-inibitori o ARA II dovrebbe avere il loro potassio monitorato con una certa frequenza. L'uso concomitante di antinfiammatori aumenta il rischio di iperkaliemia (leggi: ANTI-INFIAMMATORIA - AZIONE E EFFETTI INDESIDERATI).

d. tosse

La tosse è uno degli effetti collaterali che si verificano spesso con gli ACE-inibitori, ma non con ARA II. La tosse causata da ACEI ha alcune caratteristiche:

- Tosse secca, con la sensazione di qualcosa che dà fastidio alla gola.
- Di solito inizia dopo 1 settimana di utilizzo e migliora dopo 4 giorni dalla sua interruzione. Ci sono, tuttavia, casi di tosse iniziati solo dopo 6 mesi di utilizzo o ci vuole più di 1 mese per scomparire dopo la sospensione del farmaco
- È inutile cambiare un ACEI per un altro (enalapril per captopril, ad esempio), ma lo scambio per un ARA II di solito funziona.

e. Angioedema e anafilassi (leggi: CAUSE E SINTOMI DI SHOCK ANAFILATICO)

Angioedema e shock anafilattico sono gravi complicazioni dell'uso di ACEI, ma sono rari, si verificano in circa lo 0, 3% dei pazienti. L'angioedema può anche verificarsi con ARA II, ma è ancora più raro che con gli ACE-inibitori, che si verificano nello 0, 1% dei pazienti.

f. gravidanza

Sia l'ACEI che l'ARA II sono controindicati in gravidanza perché associati a malformazioni fetali

Cosa è meglio per l'ipertensione: ACEI o ARA II?

Non c'è evidenza di superiorità tra qualsiasi ACEI o ARA II. Uno studio condotto nel 2008 con oltre 25.000 pazienti non ha dimostrato alcuna differenza rilevante in termini di efficacia e riduzione della mortalità. L'unica differenza si è verificata negli effetti collaterali dovuti all'incidenza di tosse e angioedema già menzionati sopra.

Pertanto, la scelta tra gli ACE-inibitori o ARA II è più indicata per ciascun paziente. I prezzi e i problemi di convenienza devono essere presi in considerazione.

È sbagliato prendere ACEI e ARA II contemporaneamente?

Sì, l'associazione degli ACE-inibitori con ARA II non è più indicata, in quanto non ci sono benefici comprovati e il rischio di effetti collaterali è molto alto.

Dosi comuni

1. ACEI

- Captopril (Capoten®, Capotril®, Catoprol®, Capril®, Hipotensil®)
Intervallo: 12/12 o 8/8 ore
Dose massima: 150 mg / giorno

- Cilazapril (Vascase®, Cardiopril®, Inibace®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 10 mg / giorno

- Enalapril (Renitec®, Eupressin®, Pressotec®, Vasopril®, Atens®, Enaprotec®, Angiopril®)
Intervallo: 1 o 2 volte al giorno
Dose massima: 40 mg / giorno

Per ulteriori informazioni su enalapril, leggi: ENALAPRIL MALEATE - Per cosa è e dosaggio.

- Lisinopril (Zestril®, Prinivil®, Ecapril®, Lipril®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 40 mg / giorno

- Perindopril (Coversyl®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 16 mg / giorno

- Ramipril (Triatec®, Verzatec®)
Intervallo: 1 o 2 volte al giorno
Dose massima: 20 mg / giorno

- Trandolapril (Gopten®, Odrik®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 4 mg / giorno

2. ARA II

- Candesartan (Atacand®, Blopress®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 32 mg / giorno

- Irbesartan (Ávapro®, Aprovel®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 300 mg / giorno

- Losartan (Aradois®, Cozaar®, Losartec®, Losatal®, Redupress®, Zartens®)
Intervallo: 1 o 2 volte al giorno
Dose massima: 100 mg / giorno

Per maggiori informazioni su losartan, leggi: POTASSIC LOSARTANA - Per cosa serve, dosi ed effetti

- Olmesartan (Olsar®, Olmetec®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 40 mg / giorno

- Telmisartan (Micardis®, Pritor®)
Intervallo: 1x al giorno
Dose massima: 80 mg / giorno

- Valsartan (Diovan®, Tareg®)
Intervallo: da 1 a 2 volte al giorno
Dose massima: 320 mg / giorno


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