COCAINE E CRACK - Effetti e complicazioni

COCAINE E CRACK - Effetti e complicazioni

La cocaina, il cui nome chimico è benzoilmetilggonina o estere dell'acido benzoico, è una sostanza alcaloide (di natura alcalina), estratta dalle foglie di Erythroxylum coca, un arbusto comune nelle montagne delle regioni andine del Sud America. Sud. I tre paesi che producono più cocaina al mondo sono, in ordine decrescente, la Colombia, il Perù e la Bolivia.

Cos'è la cocaina?

Le foglie di coca sono state utilizzate dalle popolazioni indigene di queste regioni per oltre 2000 anni. L'atto di masticare foglie di coca non causa né gli effetti né i problemi di salute del consumo di cocaina poiché la concentrazione di benzoilmetilgliconina nelle foglie è inferiore all'1%. Attraverso la masticazione o il tè delle foglie, l'assorbimento dell'alcaloide della cocaina è molto basso.

Durante gran parte del periodo coloniale, la coltivazione e il commercio di foglie di coca non solo era permessa, ma fu tassata ufficialmente dalla Spagna, che approfittò dell'attività.

La cocaina, una droga che tutti conosciamo, si ottiene isolando la benzoilmetilggonina dalla foglia, un fatto che fu raggiunto per la prima volta nel 1860, quando la sostanza iniziò a guadagnare popolarità in tutto il mondo.

Per avere un'idea della popolarità della droga, Coca-Cola, lanciata nel 1886, presentò la cocaina nella sua formula fino al 1903; i romanzi inglesi sul detective Sherlock Holmes, scritti alla fine del diciannovesimo secolo, presentavano relazioni sull'uso per via endovenosa di cocaina da parte del personaggio; era anche possibile trovare cocaina in vari prodotti, dal vino alle medicine. Il suo uso fu legalizzato fino al 1914 quando la sostanza divenne di uso medico controllato negli Stati Uniti.

Benché banditi, attualmente 14 milioni di persone in tutto il mondo sono consumatori di cocaina. Un mercato illegale che sposta miliardi di dollari all'anno. Un chilo di cocaina vende per $ 90.000 negli Stati Uniti.

Circa un terzo delle cure di emergenza dovute all'uso di droghe illecite è dovuto all'uso di cocaina. Solo negli Stati Uniti, circa 450.000 pazienti sono trattati ogni anno per complicazioni legate a questo farmaco.

Via di somministrazione e tipi di cocaina

La cocaina viene principalmente somministrata attraverso 4 vie: orale, intranasale, endovenosa o inalatoria tramite il fumo.

La cocaina è una sostanza rapidamente assorbita a contatto con qualsiasi mucosa, sia essa nasale, orale, gastrointestinale e persino rettale. Quando viene fumato, il farmaco viene assorbito negli alveoli del polmone, cadendo rapidamente nel flusso sanguigno.

La cocaina esercita un grande effetto vasocostrittore quando viene a contatto con le membrane mucose, causando la riduzione del flusso sanguigno di queste regioni. In questo modo, l'assorbimento del farmaco nel flusso sanguigno è più lento e più duraturo. Le vie intravenose e inalatorie (attraverso il fumo) non dipendono dalla mucosa per raggiungere la circolazione sanguigna, essendo, quindi, le vie di effetto più rapido.

Cocaina - endovenosa
Insorgenza dell'azione: meno di 1 minuto
Picco d'azione: 1- 5 minuti
Durata dell'effetto: 30-60 minuti

Cocaina - inalazione (fumo)
Insorgenza dell'azione: meno di 1 minuto
Picco d'azione: 1- 5 minuti
Durata dell'effetto: 30-60 minuti

Cocaina - via nasale
Inizio dell'azione: 1-5 minuti
Picco d'azione: 20-30 minuti
tempo di durata dell'effetto: 1-2 ore

Cocaina - orale
Inizio dell'azione: 30-60 minuti
Picco d'azione: 60-90 minuti
tempo di durata dell'effetto: sconosciuto

La cocaina-crack

Il crack viene solitamente prodotto mescolando cocaina con acqua e bicarbonato di sodio. Questa miscela è bollita, formando una pietra. Il crack può essere utilizzato solo per il fumo poiché è poco solubile per essere dissolto nella via endovenosa.

L'uso di crack ha soppiantato l'iniezione di cocaina perché ha avuto effetti simili e non ha richiesto una siringa o una puntura di una vena. È molto più facile consumare crack.

Effetti della cocaina

Una volta nel sangue la cocaina si diffonde attraverso il corpo, esercitando effetti su diversi organi. In pochi secondi, la cocaina colpisce il cervello, causando gli effetti piacevoli desiderati dall'utente. Tra questi ci sono euforia, maggiore socievolezza, prontezza, senso di energia e sicurezza; riduzione della stanchezza, necessità di sonno e appetito. La sensazione piacevole è così intensa che è descritta come orgasmo di tutto il corpo.

Immediatamente dopo l'inizio dell'effetto, l'utente, oltre agli effetti psicogeni, presenta anche pressione arteriosa elevata, battito cardiaco accelerato, pupille dilatate e aumento della temperatura corporea.

L'effetto dell'euforia e del piacere avviene attraverso l'azione della cocaina nell'inibire la disattivazione dei neurotrasmettitori legati al piacere, mantenendoli in grande quantità e attivi nel sistema nervoso centrale per periodi prolungati. Non appena il suo effetto termina, il sistema nervoso è esaurito dai neurotrasmettitori eccitatori, essendo responsabile della depressione e della mancanza di umore.

Poiché l'uso diventa ripetitivo e le dosi aumentano, ci sono effetti indesiderati del farmaco che includono aggressione, attacchi di panico, paranoia, allucinazioni, insonnia e mancanza di appetito.

Complicazioni del consumo di cocaina

a. Complicazioni cardiovascolari della cocaina

La cocaina causa un aumento della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca e del consumo di ossigeno del cuore, oltre ad essere un vasocostrittore, che diminuisce l'afflusso di sangue attraverso le arterie coronarie. Questi effetti si verificano acutamente dopo il consumo e possono scatenare aritmie e ischemia, portando a dolore toracico (angina), infarto miocardico e persino morte improvvisa (vedi: SINTOMI DI INFARTO ACUTO MIOCARDICO E ANGINA). La causa principale degli infarti nei giovani è l'uso di cocaina.

L'uso di cocaina favorisce anche l'infarto perché è associato a un maggiore deposito di grasso nelle arterie. Pertanto, il consumo di cocaina porta a lesioni al cuore sia acutamente con ischemia che si verificano subito dopo il suo consumo, sia lentamente e gradualmente stimolando l'ostruzione coronarica.

L'insufficienza cardiaca è un'altra complicazione del consumo cronico di cocaina (leggi: HEART FAILURE | CAUSE E SINTOMI)

b. Complicazioni neurologiche della cocaina

Oltre ai sintomi neurologici già descritti, l'uso di cocaina può anche causare convulsioni (leggi: EPILEPSY | Sintomi, tipi e modalità di azione), irrequietezza, emorragia intracranica e ictus (leggi: CVA) e mal di testa cronico (leggi: HEADACHE - ENXAQUECA, HEADACHE TENSIONALI E SEGNI A GRAVITÀ).

L'uso continuato di cocaina può portare a sindromi neurologiche con movimenti involontari degli arti, tremori e comportamenti stereotipati con ripetizioni di movimento.

L'uso cronico di cocaina è associato a più alti tassi di suicidio.

c. Complicazioni respiratorie della cocaina

il consumo intranasale di cocaina porta a rinite cronica, sinusite (leggi: SINUSITE | SINTESI E TRATTAMENTO), perforazione del setto nasale, ulcere orofaringee e necrosi della mucosa nasale.

La cocaina consumata dal crepitio può causare ustioni delle vie aeree superiori, oltre a lesioni polmonari come l'asma, il pneumotorace (leggi: PNEUMOTORRAX, cause e sintomi), l'embolia polmonare (embolia polmonare e trattamento) e l'emorragia polmonare (leggi: TOSSE E SCAR WITH BLOOD | Cause principali).

Polmone rotto

La polmonite cronica è una sindrome che si verifica a causa di un'emorragia negli alveoli polmonari causata da fumo di crack (per capire quali sono gli alveoli, leggi: PNEUMONIA | Sintomi e trattamento). I pazienti presentano tosse, spesso con espettorato sanguigno, mancanza di respiro, febbre e talvolta insufficienza respiratoria, che richiedono intubazione e ventilazione meccanica.

d. Complicazioni gastrointestinali della cocaina

Gli utilizzatori di cocaina hanno un'alta percentuale di ulcere gastriche e perforazioni. La cocaina è anche una causa di infarto intestinale e colite ischemica. Ischemia del pancreas e della milza sono anche più comuni.

e. botulismo

L'uso della cocaina nasale è stato descritto come una potenziale causa di botulismo (leggi: BOTULISM | Cause e sintomi).


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