La cirrosi epatica è il risultato finale di anni di danni al fegato, che causano la sostituzione del normale tessuto epatico da parte di noduli e tessuto fibroso. Sullo sfondo, la cirrosi non è altro che cicatrici del fegato. Dove dovrebbe esserci tessuto funzionante, c'è solo fibrosi (cicatrizzazione).
In questo articolo spiegheremo quali sono le cause principali della cirrosi e quali sono i sintomi più comuni.
Il fegato è un organo grande, che pesa circa 1, 5 chilogrammi, e si trova nella parte superiore destra dell'addome, sotto le costole. Il fegato svolge molte funzioni essenziali per la vita, come la produzione di proteine, il metabolismo delle tossine, la conservazione del glucosio, la produzione di colesterolo, la produzione di bile, la sintesi di fattori di coagulazione, lo stoccaggio di ferro e vitamine, ecc.
Il fegato è in grado di riparare se stesso quando viene aggredito. Tuttavia, se l'aggressività si verifica in modo persistente per diversi anni, il processo di riparazione inizia a coinvolgere la creazione di tessuto cicatriziale invece di tessuto con cellule epatiche in grado di svolgere le loro funzioni. Pertanto, le situazioni in cui vi è un'aggressione continua del fegato, come nel consumo cronico e abusivo di alcol, possono causare cicatrici in aree significative del fegato, un processo in cui chiamiamo la cirrosi.
Come previsto, la più estesa cirrosi epatica, minore è il numero di cellule epatiche funzionanti, e quindi maggiore è il grado di insufficienza epatica. In definitiva, la cirrosi è uno stato di insufficienza epatica, un organo nobile senza il quale non possiamo sopravvivere.
La cirrosi può verificarsi in qualsiasi situazione in cui vi sia una lesione epatica prolungata. Eccessivo consumo di alcol e epatite virale cronica sono le cause principali, ma non le uniche cause.
Di seguito sono brevemente le principali cause di cirrosi epatica.
a) Cirrosi alcolica
La cirrosi alcolica è una causa comune e prevenibile della cirrosi. Il consumo giornaliero e prolungato di alcol può portare allo sviluppo di lesioni permanenti nel fegato.
Il consumo giornaliero di circa 3 bicchieri di birra o 2 bicchieri di vino è già sufficiente per causare danni al fegato, specialmente nelle donne, che sono più suscettibili al danno epatico dell'alcool.
Il regolare consumo di alcol porta alla steatosi epatica, nota anche come fegato grasso, che può evolvere in epatite alcolica e, in definitiva, in cirrosi e insufficienza epatica.
Per saperne di più sui pericoli dell'alcol, leggi: ALCOL E EFFETTI ALCOLISMO.
b) Epatite virale
Epatite virale cronica, in particolare l'epatite B e C, sono le cause più comuni di danno epatico, che può portare alla cirrosi dopo anni di malattia attiva. Spesso, il paziente non sospetta nemmeno che stia trasportando uno di questi virus, solo per scoprirlo molti anni dopo, quando i sintomi della cirrosi iniziano a manifestarsi.
L'epatite B e C sono spiegate in dettaglio nei seguenti articoli:
- EPATITE B - Sintomi, trasmissione e vaccino.
- EPATITE C - Sintomi e trattamento.
c) Epatite autoimmune
L'epatite autoimmune è una forma di danno epatico in cui il nostro corpo inizia a produrre impropriamente anticorpi contro le stesse cellule del fegato, come se fosse un essere invasore, un corpo estraneo che non ci apparteneva.
Spieghiamo il concetto di malattia autoimmune nel seguente articolo: AUTOIMUNE MALATTIA - Cause e sintomi.
d) steatosi epatica non alcolica
L'eccessivo consumo di alcol è una delle cause più comuni di steatosi epatica, ma non è l'unico. L'obesità, il diabete, la malnutrizione e alcuni farmaci possono anche causare la steatosi, che negli stadi successivi può progredire fino alla steatoepatite e successivamente alla cirrosi.
Spieghiamo la steatosi epatica nel seguente articolo: FAT FEGATO - Steatosi epatica.
e) Cirrosi biliare primitiva
La cirrosi biliare primitiva, che è anche una malattia di origine autoimmune, è una forma di danno epatico in cui il processo inizia distruggendo il tratto biliare.
f) Altre malattie che possono causare cirrosi
Per una migliore comprensione, possiamo dividere i sintomi della cirrosi tra quelli causati dall'insufficienza epatica e quelli causati dall'ipertensione portale .
Cos'è l'ipertensione portale?
Tutto il sangue che proviene dal sistema digestivo (stomaco, intestino, pancreas ...) e la milza deve passare attraverso il fegato prima di passare al resto del corpo. Tutte le vene di questi organi fluiscono in un'unica grande vena del fegato, chiamata sistema portale o vena porta.
L'esistenza del sistema portale assicura che tutte le sostanze assorbite dal tratto gastrointestinale passino prima attraverso il fegato prima che cadano nella circolazione sistemica. Ciò significa che tutte le sostanze che vengono digerite e assorbite dal sistema digestivo vengono portate nel fegato per essere metabolizzate prima di procedere al resto del corpo.
Il paziente cirrotico ha un fegato pieno di fibrosi, che può causare l'ostruzione del flusso sanguigno al fegato dal sistema portale. Più estesa è la cirrosi, maggiore è l'ostruzione al sangue che passa attraverso la vena porta. Quando il sangue degli organi addominali incontra un'ostruzione al suo flusso, la pressione nella vena porta aumenta, iniziando un processo chiamato ipertensione portale .
a) Circolazione collaterale
Ogni volta che il flusso sanguigno incontra un'ostruzione, deve trovare un modo alternativo per continuare a fluire. Se avanti c'è un ostacolo, l'unico modo è tornare e cercare altre vene.
La vena porta è ben calibrata e supporta grandi flussi sanguigni. Lo stesso non succede con le vene del resto del sistema digestivo. Quando il sangue che dovrebbe essere drenato attraverso la vena porta inizia a tornare in gran numero attraverso le vene collaterali, si dilatano formando le vene varicose.
Il paziente con cirrosi di solito ha vene addominali molto chiare in quanto ricevono grandi volumi di sangue dalla vena porta ostruita. Ma queste vene dilatate non appaiono solo nei vasi più superficiali della pelle, ma compaiono anche negli organi, principalmente nello stomaco, nell'intestino e nell'esofago, che porta alla formazione di vene varicose in questi organi.
b) sanguinamento digestivo
La presenza di vene varicose nello stomaco e nell'esofago è un fattore di rischio per il sanguinamento. I vasi sanguigni di questi organi non sono preparati a ricevere una così grande quantità di flusso sanguigno e pressione sanguigna e possono rompersi spontaneamente.
Il sanguinamento digestivo dalle varici esofagee è solitamente drammatico, con una massiccia perdita di sangue attraverso il vomito. Il paziente vomita dal vivo e volume di sangue elevato.
c) Splenomegalia (ingrossamento della milza)
L'aumento della pressione sanguigna all'interno della milza porta all'ampliamento della milza, rendendolo facilmente palpabile all'esame obiettivo. Chiamiamo questa milza splenomegalia dell'ingrandimento. Spesso, il sospetto di cirrosi sorge quando l'esame fisico rileva una milza ingrossata.
d) Anemia, trombocitopenia (basse piastrine) e leucopenia (bassi leucociti)
La milza ha una delle sue funzioni per eliminare le cellule del sangue che sono già vecchie. Ogni volta che il sangue passa attraverso la milza, vengono rimosse migliaia di cellule in modo che ci sia spazio per nuovi globuli rossi, piastrine e leucociti di nuova produzione. Nell'ipertensione portale, il sangue che dovrebbe fluire dalla milza al fegato diventa congestionato e rimane più a lungo all'interno della milza, che alla fine elimina più cellule del sangue di quanto sarebbe necessario.
Questo fenomeno è chiamato ipersplenismo (spleno = milza), che significa un funzionamento esagerato della milza. Pertanto, il paziente con cirrosi e ipersplenismo può presentare anemia all'emogramma e un basso numero di globuli bianchi e / o conta piastrinica (leggi: EMOGRAM - Capire i loro risultati).
e) ascite
L'ascite è l'accumulo di acqua all'interno della cavità addominale. L'ascite nella cirrosi è causata da ipertensione portale e da una diminuzione della concentrazione di albumina nel sangue (parleremo ulteriormente di albumina). Nella cirrosi, ci può essere un accumulo di più di 10 litri di liquido ascitico all'interno della cavità peritoneale, che causa al paziente un addome molto voluminoso.
Una delle complicanze dell'ascite è la peritonite, che si verifica quando il liquido all'interno della pancia viene infettato da batteri provenienti dall'intestino. La peritonite è una condizione grave che, se non identificata e trattata nel tempo, può progredire con la sepsi (leggi: CHE COS'È SEPSE?).
Oltre all'accumulo di liquido all'interno dell'addome, il paziente cirrotico può anche avere ritenzione di liquidi nelle gambe e nei polmoni.
Per saperne di più sull'ascite, leggi: ASCITE - Cause e trattamento.
a) Encefalopatia epatica
Il fegato è l'organo responsabile del metabolismo di numerose sostanze tossiche. Quando smette di funzionare, l'accumulo di tossine porta a cambiamenti nel sistema nervoso, che vanno da piccoli cambiamenti mentali, a sonnolenza, disorientamento o coma, in casi più avanzati.
b) Ittero
Il fegato cirrotico non può eliminare la bilirubina prodotta, che inizia ad accumularsi nel sangue. Eccessi di bilirubina sulla pelle, lasciando il paziente con la pelle e gli occhi con un colore giallastro. Questo fenomeno è chiamato ittero.
Oltre all'ingiallimento della pelle, l'ittero causato dalla cirrosi causa anche urine scure e feci chiare.
L'urina scura si verifica perché l'eccesso di bilirubina nel sangue viene filtrata attraverso i reni, che lascia l'urina in un colore simile al maté o alla Coca-Cola (leggi: URINA COLORATA (VERDE, VIOLA, ARANCIONE, BLU ...)).
Nelle persone sane, il colore delle feci scure è dovuto alla presenza di bilirubina. Come nella cirrosi, il drenaggio della bilirubina verso l'intestino è influenzato, le fasi cominciano ad apparire sempre più chiare, riuscendo a diventare quasi bianche.
Per saperne di più sull'itterizia, leggi: CLEARANCE - Causes and Symptoms.
c) Mancanza di proteine
Il fegato è responsabile della produzione di varie proteine, compresa l'albumina. La mancanza di albumina provoca malnutrizione ed è uno dei fattori che portano alla formazione di edema e ascite.
Un'altra proteina prodotta nel fegato è la vitamina K, che è correlata alla coagulazione del sangue. I pazienti con cirrosi avanzata hanno disturbi della coagulazione e hanno maggiori probabilità di avere sanguinamento.
Le immagini di emorragia digestiva causate dalla rottura delle varici esofagee sono solitamente gravi, poiché i pazienti, oltre a perdere grandi volumi di sangue, hanno ancora difficoltà a macchiare il sanguinamento, poiché, oltre alla perdita di piastrine, presentano anche una carenza dei fattori coagulazione.
d) Ginecomastia (leggi: GINECOMASTIA MASCHILE (seno maschile))
Malfunzionamento del fegato altera anche l'equilibrio degli ormoni sessuali. L'aumento di estrogeni porta alla comparsa di seni e perdita di peli sul corpo nei pazienti maschi.
e) Altri sintomi
Ci sono ancora molti altri segni e sintomi legati alla cirrosi, tra cui:
• Cramps (leggi: TUTTO SU CANDELE).
• Sindrome epato-renale: insufficienza renale acuta che si verifica nella cirrosi avanzata e di solito indica un caso terminale. Il paziente che sviluppa la sindrome epato-renale ha una sopravvivenza molto breve e l'unico trattamento è il trapianto di fegato.
• Eritema palmaris : palmi di mani rosse.
• Clubbing digitale : chiodi più angolati, che danno l'aspetto delle bacchette alle dita.
• Nefropatia da IgA : alcuni pazienti con cirrosi possono avere una malattia renale causata dall'accumulo di anticorpi nei reni (vedere: BERGER DISEASE | IgA | Trattamento e sintomi).
• Cancro al fegato : i pazienti con cirrosi sono a rischio più elevato di sviluppare il cancro del fegato, specialmente se la cirrosi è stata causata da alcol o epatite virale.
La cirrosi nelle prime fasi può essere asintomatica. Nelle fasi finali, la maggior parte dei segni e dei sintomi descritti sopra sono presenti.
La gravità della cirrosi è solitamente descritta dalla scala Child-Pugh, che si basa su parametri clinici e di laboratorio.
Secondo questi risultati, i pazienti sono classificati in tre classi: A, B e C, quest'ultima è la più grave. I pazienti classificati come bambini C hanno un tasso di mortalità superiore al 60% nei prossimi 2 anni.
Esiste anche la classificazione MELD, basata sulla gravità degli esami del sangue.
Sia Child che MELD sono modi per standardizzare la gravità della cirrosi, fungendo anche da base per l'elenco di trapianti di fegato, che è, fino ad ora, l'unico trattamento efficace per la cirrosi.
L'unico trattamento efficace per la cirrosi è il trapianto di fegato, che è indicato solo in casi selezionati.
Mentre il paziente è in attesa del trapianto, il trattamento viene eseguito per controllare i sintomi e le complicanze. Esempi: per ascite ed edema, possono essere usati diuretici come lo spironolattone e la furosemide. Per le varici esofagee, il trattamento viene effettuato attraverso l'endoscopia digestiva. I lassativi, come il lattulosio, aiutano a controllare l'encefalopatia epatica.
È importante che il paziente eviti l'alcol e altri farmaci nefrotossici.
La plasmaferesi (o plasmaferesi) è un trattamento medico in cui utilizziamo una macchina per rimuovere gli elementi del plasma sanguigno che potrebbero essere responsabili di alcune malattie. Malattie come il mieloma multiplo, la miastenia grave e la sindrome di Guillain-Barré sono causate da anticorpi nocivi presenti nel plasma e pertanto suscettibili di trattamento con sedute di plasmaferesi.
CISTITE DEL MIELE - Infezioni del tratto urinario dopo il sesso
Cistite post-coitale, conosciuta anche come cistite luna di miele, è il nome dato al quadro di infezione del tratto urinario che si verifica entro le prime 24 a 48 ore dopo il rapporto. Contrariamente alla credenza popolare, la cistite postcoitale non è una malattia trasmessa sessualmente né è correlata alla scarsa igiene intima del partner, sebbene si tratti di un'infezione che è efficacemente facilitata dall'atto sessuale. In