INCONTINENZA URINARIA - Tipi e fattori di rischio

INCONTINENZA URINARIA - Tipi e fattori di rischio

L'incontinenza urinaria è la perdita della capacità di controllare la vescica, causando perdite involontarie di urina, un problema che colpisce milioni di donne in tutto il mondo. In questo testo spiegheremo le cause e i tipi di incontinenza urinaria.

Come controlliamo l'urina?

Per capire perché nasce l'incontinenza urinaria, è necessario conoscere il normale funzionamento della vescica e dell'uretra.

A partire dalle basi. L'urina è prodotta dai reni, drenata dagli ureteri, immagazzinata nella vescica ed eliminata attraverso l'uretra.

La vescica è l'organo responsabile della conservazione temporanea dell'urina prodotta dai reni durante il giorno. Quando il volume delle urine si avvicina a 200-300 ml, l'estensione della parete della vescica invia segnali al cervello, causandoci la sensazione di disagio di dover urinare. Più piena è la vescica, più forte sarà la volontà.

I reni producono urina ininterrottamente, drenando continuamente piccoli volumi verso la vescica. Ciò significa che durante la giornata abbiamo sempre un po 'di volume di urina nella vescica, anche quando non sentiamo la necessità di urinare. A volte, possiamo avere fino a 200 ml di urina immagazzinata nella vescica senza rendersene conto.

Ma come impediamo a questa urina immagazzinata di lasciare la vescica, dal momento che non passiamo la giornata sforzandoci di non urinare?

Quando la vescica è vuota o con un piccolo volume di urina, i nervi nella vescica inviano segnali al cervello che comunicano questa situazione. In questo momento, la muscolatura della vescica è rilassata, facilitando lo stoccaggio di urina dai reni. Allo stesso tempo il cervello controlla i muscoli intorno all'uretra provocandoli a contrarsi. Questa contrazione è involontaria e impercettibile. Il risultato finale è bassa pressione nella vescica rilassata e alta pressione nell'uretra contratta, impedendo la produzione di urina.

L'uretra è contratta grazie ad un gruppo di muscoli che formano lo sfintere uretrale o lo sfintere urinario . Oltre allo sfintere, anche altri muscoli della regione pelvica agiscono controllando la pressione nell'uretra, mantenendola chiusa.

Quando la vescica si riempie, la sua dilatazione invia stimoli al cervello per urinare. In questo momento, il processo di chiusura dell'uretra inizia a diventare sempre meno involontario e dipende da uno sforzo attivo degli sfinteri e dei muscoli pelvici. Allo stesso tempo, la muscolatura della vescica, chiamata muscolo detrusore, inizia a ridurre il suo rilassamento in un processo per iniziare a svuotare la vescica. Più piena è la vescica, maggiore è la pressione all'interno della vescica e maggiore è la necessità di forzare l'urina a trattenere.

Quando uriniamo, il detrusore (muscolo della vescica) si contrae, schiaccia la vescica ed espelle il volume di urina dall'interno. Contemporaneamente, lo sfintere urinario e i muscoli pelvici si rilassano, aprendo l'uretra e lasciando scorrere l'urina.

Pertanto, l'atto di urinare e bloccare l'urina dipende dal corretto funzionamento e dalla sincronia dei nervi e della muscolatura della vescica e dell'uretra.

Incontinenza urinaria

L'incontinenza urinaria è una condizione estremamente comune, soprattutto nelle donne di età superiore ai 60 anni. Il suo più grande problema è l'imbarazzo, che in alcuni casi può essere così grande che il paziente non lo riporta nemmeno al suo medico. Anche se in genere si verificano nelle donne anziane, l'incontinenza urinaria può colpire anche le donne e gli uomini giovani.

Tipi di incontinenza urinaria

a) incontinenza da sforzo urinario

L'incontinenza urinaria da sforzo è quella in cui la perdita involontaria di urina si verifica quando vi è un aumento della pressione intra-addominale, cioè quando tossisce, starnutisce, ridiamo, salta o quando facciamo qualsiasi sforzo che utilizza i muscoli addominali. Qualsiasi aumento della pressione addominale causa anche un aumento della pressione nella vescica. Nelle persone senza problemi, questo aumento di pressione non è sufficiente per battere lo sfintere urinario, quindi la maggior parte delle persone non perde l'urina per gli sforzi.

L'incontinenza urinaria da sforzo è più spesso causata da una debolezza del muscolo pelvico, che causa un malfunzionamento dello sfintere urinario, consentendo la perdita di urina ogni volta che si verifica un improvviso aumento della pressione all'interno della vescica.

L'incontinenza urinaria da sforzo può essere causata da gravidanza, danno muscolare pelvico durante il parto vaginale, intervento chirurgico nella regione pelvica o dall'indebolimento naturale dei muscoli nel corso degli anni.

b) incontinenza da urgenza urinaria

Urge incontinenza urinaria è quella che si verifica a causa di un detrusore iperattivo, un muscolo che contrae la vescica. La vescica si presenta con contrazioni improvvise, causando l'urgenza di urinare, che in alcuni casi di solito provoca la minzione del paziente prima di avere il tempo di raggiungere il bagno. Questo tipo di incontinenza urinaria è anche chiamata vescica iperattiva.

L'incontinenza urinaria può verificarsi a causa dell'invecchiamento della vescica, calo dei livelli di estrogeni (menopausa), malattie neurologiche come il morbo di Parkinson (leggi: PARKINSON MALATTIA e sintomi), infezione del tratto urinario (leggi: cistite) cause che citerò di seguito.

Per saperne di più dettagli sulla vescica iperattiva, leggi: VESCICA HIPERATIVA: cause, sintomi e trattamento.

c) incontinenza urinaria mista

L'incontinenza urinaria mista è quella che presenta le caratteristiche dei due tipi di incontinenza precedentemente citati, cioè uno sfintere incompetente associato a una vescica che involontariamente contrae. È, infatti, la presentazione più comune dell'incontinenza urinaria.

d) incontinenza da overflow urinario

L'incontinenza urinaria da traboccamento è quella che si verifica dalle ostruzioni all'uscita delle urine, facendo sì che la vescica rimanga costantemente piena. A differenza di altri tipi di incontinenza, questo caso è più comune negli uomini, in particolare quelli con malattia della prostata, iperplasia benigna o cancro alla prostata (leggi: PROSTATO CANCRO, iperplasia prostatica benigna). La crescita della prostata comprime l'uretra e induce la vescica a sopportare grandi volumi di urina. Quando la vescica diventa troppo piena, la pressione del liquido è così grande che finisce per superare la resistenza causata dalla prostata, causando al paziente di non avere il controllo del tempo di urinare.

Le persone con malattie che causano danni ai nervi o ai muscoli della vescica hanno anche difficoltà nello svuotamento e possono presentare incontinenza urinaria da trabocco.

Indipendentemente dalla causa, il meccanismo iniziale di incontinenza è sempre lo stesso, iperattività della vescica, ipoattività della vescica, ostruzione al passaggio di urina o uno sfintere urinario incompetente. Va notato che è molto comune per il paziente con incontinenza urinaria presentare più di uno di questi meccanismi allo stesso tempo.

Esiste anche incontinenza urinaria causata dalla disabilità del paziente, come nei casi di demenza o grave danno neurologico.

Di seguito citeremo le malattie e le condizioni che più comunemente portano all'incontinenza urinaria.

Fattori di rischio per l'incontinenza urinaria

- Vecchiaia.
- Obesità (leggi: OBESITÀ E SINDROME METABOLICA | Definizioni e conseguenze).
- Fumo (leggi: CIGARETTE MALEFICIOS | Trattamento del fumo).
- Diabete mellito (leggi: DIABETE MELLITO | DIAGNOSI E SINTOMI).
- Infezione del tratto urinario (vedi: INFEZIONE URINARIA - Cistite).
- Gravidanza.
- Parto normale
- Isterectomia (rimozione dell'utero).
- Chirurgia pelvica.
- Trauma nella regione pelvica.
- Menopausa (leggi: MENOPAUSE | Sintomi e cause).
- Prostatite (leggi: PROSTATITE | Sintomi, cause e trattamento).
- Allargamento della prostata (leggi: CANCRO DELLA PROSTATA | Iperplasia prostatica benigna).
- Morbo di Parkinson (leggi: MALATTIA PARKINSON | Sintomi e trattamento).
- Sclerosi multipla (leggi: SCLEROSI MULTIPLA - Sintomi, diagnosi e trattamento).
- La malattia di Alzheimer.
- Trauma della colonna vertebrale.
- AVC (leggi: AVC | CEREBRAL INCIDENTE VASCOLARE | Sintomi e trattamento).
- Ostruzioni del tratto urinario.
- Farmaci (diuretici, antidepressivi, antipsicotici, sedativi, farmaci per la riduzione della prostata, ecc.).

Diagnosi di incontinenza urinaria

La valutazione iniziale dell'incontinenza urinaria include una valutazione della storia clinica del paziente e una semplice analisi delle urine (leggi: ESAME URINARIO - Comprendi i risultati). Il medico di solito esegue anche test come chiedere al paziente di tossire o forzare gli addominali per identificare visivamente la perdita di urina.

Il test urodinamico può essere utilizzato anche per valutare l'incontinenza. L'esame viene effettuato inserendo un catetere attraverso l'uretra e misurando la pressione della vescica con diversi volumi di fluido. In questo modo è possibile sapere se la vescica supporta volumi di urina normale.

L'ecografia della vescica può anche essere utilizzata per verificare la presenza di segni di ostruzione e per vedere se la vescica può essere completamente svuotata.

Trattamento dell'incontinenza urinaria

Parliamo del trattamento dell'incontinenza urinaria in un testo separato, che verrà presto scritto.


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