COME EVITARE LE CRISI DI ASMA

COME EVITARE LE CRISI DI ASMA

L'asma è una malattia polmonare cronica causata dall'infiammazione delle piccole vie aeree dei polmoni, solitamente con respiro sibilante, tosse secca e difficoltà respiratoria.

L'asma è un problema che di solito si manifesta in attacchi, chiamati attacchi d'asma, che vanno e vengono con intensità e frequenza che variano in base alla gravità della malattia.

L'asma può anche guarire se stessa nel corso degli anni, ma nel frattempo, il paziente dovrebbe cercare di ridurre al minimo l'intensità e la frequenza dei loro attacchi d'asma. E il modo migliore per prevenire gli attacchi è identificare e limitare il contatto con gli allergeni, che sono sostanze che possono scatenare episodi di attacchi d'asma. Importante quanto trattare l'asma è evitare il contatto con sostanze che scatenano le convulsioni.

In questo articolo spiegheremo quali sono gli allergeni più associati agli attacchi d'asma e cosa fare per minimizzare il rischio di attacchi.

Se stai cercando informazioni più complete sull'asma bronchiale, comprese cause, sintomi, diagnosi e trattamento, visita il seguente articolo: ASMA - Sintomi, diagnosi e trattamento.

Come identificare i fattori che scatenano attacchi di asma

Chiamiamo l'antigene qualsiasi sostanza che al contatto con il nostro corpo sia in grado di innescare una risposta immunitaria. Un antigene può variare da un batterio o virus a sostanze banali come le proteine ​​di alcuni alimenti o pollini nell'aria. Quando un antigene genera una reazione allergica nel corpo, come nel caso dell'asma, può anche essere chiamato un allergene.

Ci sono diversi antigeni che sono fortemente correlati all'insorgenza di attacchi d'asma. Questi allergeni sono chiamati fattori scatenanti dell'asma. Polline, muffa, inquinamento atmosferico, fumo di sigaretta e peli di animali sono solo alcuni esempi. È importante notare, tuttavia, che i trigger non sono sempre gli stessi per tutti i pazienti. Un antigene che innesca una crisi per un asmatico può essere completamente innocuo per un altro.

Pertanto, è importante che i pazienti asmatici prestino molta attenzione al modello dei loro attacchi d'asma. Ad esempio, se le convulsioni si verificano principalmente a casa, è probabile che ci sia qualche antigene in questo ambiente che agisce da trigger. Se i sintomi peggiorano in primavera, un'allergia alle sostanze presenti nell'aria diventa un'ipotesi probabile.

I test cutanei possono aiutare il paziente e il suo medico a identificare alcuni degli allergeni più comuni. Polline, acari e peli animali sono allergeni comuni che possono essere identificati attraverso test cutanei. Spesso, tuttavia, l'antigene che agisce da trigger è abbastanza ovvio e non è necessario eseguire test di laboratorio più complessi per la sua identificazione.

Situazioni che possono scatenare attacchi d'asma

Poiché l'asma bronchiale è una malattia respiratoria, è molto comune per i pazienti e le loro famiglie pensare che gli allergeni scatenanti devono necessariamente provenire dall'aria respirabile. Ci sono, sì, molti allergeni che entrano nel nostro corpo attraverso l'aria, ma ci sono dozzine di altri inneschi di asma che non usano le vie aeree per causare convulsioni.

I seguenti sono alcuni dei più comuni trigger di asma:

1- Antigeni presenti all'interno di case ed edifici

Nella maggior parte dei pazienti, i trigger sono all'interno della casa stessa. La camera da letto e il letto del paziente asmatico dovrebbero ricevere particolare attenzione perché la presenza di uno qualsiasi degli elementi seguenti può essere la causa degli attacchi d'asma:

  • Polvere.
  • Muffa.
  • Da animali (la saliva, l'urina e la pelle di alcuni animali possono anche agire da allergeni).
  • Acari (comunemente trovati in letti, divani e tappeti).
  • Gli scarafaggi (saliva, letame e parti del corpo dello scarafaggio contengono proteine ​​che sono allergeni).
  • Odori forti, come profumi, candeggina o aerosol.

2- Antigeni presenti nell'aria

I fattori ambientali sono anche importanti nell'innescare attacchi di asma. Alcuni periodi dell'anno, come la primavera e l'autunno, sono particolarmente problematici per alcuni pazienti. Tra i fattori scatenanti più comuni presenti nell'aria, possiamo menzionare:

  • Inquinamento atmosferico
  • Fumo di sigaretta (leggi: MALATTIE DELLA SIGARETTA - Come smettere di fumare).
  • Fumo da un camino o un forno a legna.
  • Fumo dalle auto
  • Aria fredda
  • Polline.

3- Farmaci

Alcuni farmaci possono causare attacchi di asma in pazienti sensibili. I più comuni sono:

  • Aspirina (leggi: INFORMAZIONI SU AAS (ASPIRIN)).
  • Ibuprofen (e altri antinfiammatori) (leggi: IBUPROFENO - Indicazioni, effetti avversi e dosi).
  • Antiipertensivi della classe beta-bloccante.

4- Infezioni

Le infezioni del tratto respiratorio possono anche agire come innesco per un attacco d'asma. Le cause più comuni sono:

  • Influenza (leggi: FLU - Sintomi, trattamenti e vaccino).
  • Raffreddori (leggi: DIFFERENZE TRA INFLUENZA E FREDDO).
  • Sinusite (leggi: SINUSITE - sintomi e trattamento).
  • Otite (leggi: MEDIA OTUTA - Earache).
  • Polmonite (leggi: PNEUMONIA SINTOMI - ADULTI, BAMBINI E ANZIANI).

5- Asma professionale (correlato al lavoro)

L'esposizione frequente ad alcune sostanze presenti nei prodotti industriali può non solo innescare attacchi asmatici nei pazienti asmatici, ma anche rendere le persone precedentemente sane nelle persone con asma bronchiale. Tra i lavori a maggior rischio ci sono:

  • Falegnami.
  • Pittori.
  • Gli agricoltori.
  • Saldatori.
  • Metalmeccanici.
  • Lavoratori nel settore tessile.
  • Woodworkers.
  • Lavoratori che hanno contatti con coloranti, prodotti per la pulizia, resine, plastica, colle o candeggianti.

6- Altri possibili fattori scatenanti dell'asma

  • Esercizio fisico
  • Fluttuazioni ormonali normali del ciclo mestruale.
  • Alta umidità
  • Aria secca
  • Gravidanza.
  • Stress psicologico
  • Ansia.

Suggerimenti che aiutano a prevenire gli attacchi di asma

Una volta identificati i trigger di attacchi d'asma, il paziente deve fare di tutto per eliminarli dalla sua vita. Quando l'eliminazione non è possibile, dovremmo almeno provare a ridurre l'esposizione a un tale allergene.

  • A casa, il paziente dovrebbe evitare di avere tappeti, tende in tessuto, divani ricoperti di stoffa e animali imbalsamati.
  • La biancheria da letto va lavata con acqua tiepida almeno una volta alla settimana e la casa viene aspirata sulla stessa frequenza con un aspirapolvere a filtro Hepa.
  • Utilizzare lenzuola con tessuti anti-allergici, in particolare su cuscini e cuscini.
  • Evita di dormire nelle stanze più umide. Un'umidità inferiore al 50% è l'ideale. Nelle case a due piani, il più alto è solitamente il meno umido. Scantinati e garage, a loro volta, tendono ad avere più umidità.
  • Evita di avere animali domestici.
  • Non fare attività fisica all'aperto in giornate molto fredde.
  • Evitare il contatto con le sigarette.
  • Presta particolare attenzione alla presenza di scarafaggi a casa.
  • Evitare prodotti che hanno un forte odore.
  • Evitare luoghi con alte concentrazioni di polline nell'aria.
  • Fai una vaccinazione antinfluenzale ogni anno (leggi: VACCINO FLU - Vantaggi ed effetti collaterali).


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