15 CAUSE DEL VAGINALE COCEIRA

15 CAUSE DEL VAGINALE COCEIRA

introduzione

Il prurito vaginale, chiamato anche prurito vulvare, è un disturbo abbastanza comune che può verificarsi nelle donne di qualsiasi età, sia sessualmente attive che non.

Sebbene il prurito vulvare sia un sintomo classico delle infezioni vaginali, in particolare della candidosi vaginale, ci sono molte altre condizioni che possono verificarsi con prurito nella zona genitale femminile, comprese allergie e reazioni a sostanze chimiche irritanti.

indice

In questo articolo, abbiamo selezionato le 15 cause più comuni di prurito vaginale. Sono:

  • Candidosi vaginale.
  • Vaginosi batterica
  • Tricomoniasi.
  • Gonorrea.
  • Chlamydia.
  • Menopausa.
  • Irritanti chimici.
  • Lichene vulvare scleroso.
  • Igiene intima inadeguata
  • Pediculosi pubica
  • Ossiuriasi.
  • Corpo estraneo
  • Malattie della pelle vicino alla vulva.
  • Allergia allo sperma.
  • Cancro.

Se vuoi conoscere maggiori dettagli su ciascuno dei problemi descritti, usa i link agli articoli specifici che verranno forniti in questo testo.

Informazioni video

Prima di iniziare le spiegazioni, guarda questo breve video prodotto dal nostro team sulle cause principali delle perdite vaginali (cliccando sull'immagine, il video si aprirà in una nuova finestra).

Quali sono il prurito vulvare e il prurito vaginale

Il prurito vaginale e il prurito vulvare sono termini che vengono spesso usati come sinonimi, ma in realtà presentano alcune differenze, poiché la vulva e la vagina non sono la stessa cosa.

Chiamiamo la vulva la parte esterna dei genitali femminili. La vulva include il monte di Venere, le labbra più grandi e più piccole, il clitoride e l'apertura del canale vaginale. Ciò che chiamiamo la vagina o il canale vaginale è il tunnel flessibile e muscoloso che collega l'utero all'ambiente esterno.

Pertanto, in modo semplificato, possiamo dire che la vulva è la parte esterna, mentre la vagina è la parte interna dei genitali femminili.

Pertanto, i termini prurito vulvare e prurito vulvare, se usati correttamente, indicano due sintomi diversi. Tuttavia, poiché molte delle malattie che causano il prurito vulvare causano anche prurito vaginale e viceversa, entrambi i termini finiscono per essere usati in modo intercambiabile.

In questo articolo useremo il termine prurito vaginale in un modo più popolare e ampio, che coinvolge qualsiasi prurito che raggiunge la vagina e / o la vulva.

Cause comuni di prurito vaginale e prurito vulvare

La maggior parte delle cause di prurito vaginale sono solitamente correlate all'infiammazione dell'area genitale, causata da infezione ginecologica (vaginiti), allergia o irritazione da sostanze chimiche come saponi o prodotti per l'igiene intima.

Come vedremo in seguito, ci sono molteplici cause di prurito vulvare. Senza una valutazione da parte del ginecologo è difficile distinguere tra così tante possibilità, poiché i sintomi tra le diverse cause possono essere molto simili, avendo una scarica (leggi: VAGINAL CORRECTION - VAGINITE), dolore e prurito praticamente in tutti i casi. La diagnosi differenziale, quindi, è attraverso l'esame ginecologico, la raccolta di materiale dalla vagina per analisi di laboratorio e una buona valutazione della storia clinica del paziente.

Il trattamento del prurito vaginale dipende dalla diagnosi corretta della causa. La medicina prescritta per trattare un'infezione da lievito è diversa dal trattamento per un'infezione batterica, che a sua volta non ha nulla a che fare con il trattamento del prurito da atrofia vaginale.

Candidosi vaginale

La candidosi vaginale è probabilmente la causa più importante del prurito vaginale, non solo perché il prurito è uno dei sintomi più intensi, ma anche perché 3 donne su 4 avranno almeno un episodio di candidosi vaginale per tutta la vita.

Il prurito vaginale nella candidosi è di solito accompagnato da bruciore nella regione vaginale e vulvare, che può verificarsi spontaneamente ma di solito si aggrava durante la minzione o il rapporto sessuale.

Altri segni comuni di candidosi sono il rossore nella regione della vulva e le perdite vaginali, che di solito è lattiginoso e inodore.

La candidosi vaginale non è una malattia a trasmissione sessuale; bambini e donne sessualmente inattivi possono averlo.

Per ulteriori dettagli sulla candidosi, leggi: CANDIDIASI VAGINALE - Cause, sintomi e trattamento.

Vaginosi batterica

La vaginosi batterica è un'infezione che si manifesta quando i batteri patogeni sostituiscono i batteri naturali della flora vaginale. In oltre il 90% dei casi, il batterio responsabile della vaginosi è Gardnerella vaginalis . Diversi partner sessuali, l'uso recente di antibiotici ad ampio spettro e l'uso frequente di doppi vaginali sono alcuni dei fattori di rischio.

La maggior parte delle donne con vaginosi non ha sintomi. Tra quelli che hanno il prurito vaginale di solito non è molto intenso. In generale, le secrezioni vaginali maleodoranti sono il sintomo più importante.

Pertanto, mentre la candidosi provoca intenso prurito e scarico senza odore, la vaginosi di solito ha uno scarico molto maleodorante con lieve prurito vaginale.

Per conoscere maggiori dettagli sulla vaginosi batterica, leggi: Vaginosi batterica - Gardnerella vaginalis - Sintomi e trattamento.

tricomoniasi

La tricomoniasi è una malattia sessualmente trasmissibile causata da un parassita chiamato Trichomonas vaginalis .

L' infezione da Trichomonas vaginalis è solitamente asintomatica negli uomini, ma almeno 2 su 3 donne infette hanno lamentele. Il quadro clinico più comune è l'infiammazione della vagina con scarico giallo-verde di odore sgradevole associato al dolore al momento della minzione e durante i rapporti sessuali e il prurito vaginale.

La diagnosi di tricomoniasi viene generalmente effettuata attraverso la valutazione microscopica delle secrezioni vaginali ottenute durante l'esame ginecologico.

Per conoscere maggiori dettagli sulla tricomoniasi, leggi: TRICOMONÍASE - Sintomi, trasmissione e trattamento.

gonorrea

La gonorrea è una malattia sessualmente trasmissibile estremamente comune, con oltre 200 milioni di casi ogni anno in tutto il mondo.

Il segno principale della gonorrea è la scarica uretrale, che è più facile da vedere negli uomini che nelle donne. Lo scarico vaginale (e non uretrale) si verifica solo se c'è un'infezione cervicale, una condizione che si verifica solo nella metà circa delle donne infette. In questi casi, il paziente può presentare prurito, dolore durante l'atto sessuale o secrezioni vaginali purulente. Se c'è una grande infiammazione dell'utero, possono esserci anche perdite di sangue attraverso la vagina.

Per saperne di più sulla gonorrea, leggi: GONORRHEA - Sintomi, trasmissione e trattamento.

clamidia

La clamidia è la più comune malattia a trasmissione sessuale nel mondo, sebbene la stragrande maggioranza dei pazienti infetti rimanga asintomatica.

Nelle donne, solo il 10% sviluppa sintomi, che di solito sono perdite vaginali, prurito vaginale, dolore durante il sesso o durante la minzione e sanguinamento vaginale.

I casi di clamidia sintomatica sono quasi identici a quelli della gonorrea ed è impossibile distinguere entrambe le infezioni senza una valutazione di laboratorio delle perdite vaginali.

Per conoscere maggiori dettagli sulla gonorrea, leggi: CLAMID - Sintomi, trasmissione e trattamento.

menopausa

Il rivestimento interno della vagina è fatto da tessuti estrogeno-dipendenti per rimanere sani. La carenza di estrogeni che si verifica dopo la menopausa fa sì che l'epitelio vaginale diventi più sottile e fragile, determinando ciò che chiamiamo atrofia della vagina (vaginite atrofica).

Le pareti vaginali più fragili e sottili sono più soggette a lesioni e irritazioni e sono meno in grado di rimanere umide, causando i seguenti sintomi: secchezza vaginale, prurito e dolore durante il rapporto sessuale.

Il trattamento dell'atrofia vaginale viene eseguito con l'applicazione intravaginale di estrogeni, che può essere effettuata mediante compressa vaginale, anello o crema.

Per saperne di più sui sintomi della menopausa, leggi: MENOPAUSE - Cause, sintomi e trattamento.

Irritanti chimici

Il prurito vaginale può anche essere causato da irritazione della vagina o della vulva da parte di alcuni agenti chimici. Spesso, il colpevole è un prodotto banale, come un sapone, un ammorbidente utilizzato nelle mutandine o persino una marca di carta igienica.

In effetti, l'elenco delle sostanze chimiche che possono causare irritazione è immenso; citiamo solo alcuni tra i più noti:

  • Preservativi.
  • Contraccettivi per uso vaginale.
  • Prodotti per l'igiene intima.
  • Sapone in polvere
  • Profumi.
  • Creme vaginali.
  • Lubrificanti.

In questi casi, il riconoscimento e la sospensione dell'uso della sostanza dell'aggressore sono essenziali per il successo del trattamento.

Lichene vulvare scleroso

Il lichen sclerosus è una malattia cronica e relativamente comune che colpisce circa 1 donna su 30 dopo la menopausa.

L'aspetto classico del lichen sclerosus è quello di uno strato sottile, bianco e rugoso che si trova nelle labbra vaginali inferiori e / o nelle grandi labbra e può estendersi alla regione perianale. Il prurito vulvare è il sintomo più comune e può essere così intenso da interferire con il sonno. Altri sintomi includono prurito anale, sanguinamento rettale, dolore durante il sesso e dolore per urinare.

Igiene intima inadeguata

L'igiene intima inadeguata include casi di scarsa igiene personale e eccessiva igiene intima. Entrambi gli estremi possono facilitare l'insorgenza di infezioni che si verificano con infiammazione e prurito vaginale.

Per ovvie ragioni, una scarsa igiene intima favorisce la proliferazione di batteri o funghi che possono causare irritazione, specialmente nella regione della vulva. Nei bambini, scarsa igiene dopo la minzione può causare l'acidità delle urine a causare eruzioni cutanee sulla vulva, che oltre a bruciare può anche causare prurito.

La sovra-pulizia può causare prurito non solo irritando la vulva / vagina con sostanze chimiche, ma anche eliminando la flora batterica naturale della vagina, che è un fattore protettivo contro i batteri esterni.

L'uso della doccia vaginale fa anche parte delle abitudini di igiene sbagliate che aumentano il rischio di infezione vaginale.

Pediculosi pubica

La pediculosi pubica, popolarmente conosciuta come noiosa, è una malattia contagiosa causata dall'insetto Phthirus pubis, chiamato anche pidocchi pubici.

Il sintomo principale della pediculosi pubica è un intenso prurito nella regione pubica e intorno alla vulva. Il prurito è più intenso durante la notte e l'atto di grattare freneticamente può causare piaghe della pelle.

A differenza di altre cause del prurito vulvare, la pediculosi non provoca perdite vaginali o lesioni nella vagina.

Per conoscere maggiori dettagli sulla pediculosi pubica, leggi: PEDICULOSE PUBIANA (CHATO) - Sintomi, cause e trattamento.

Oxyuriasis o enterobiasi

L'ossiuriasi, detta anche enterobiasi, è una verminosi intestinale causata dal verme Enterobius vermicularis o Oxiurus vermicularis.

Il sintomo principale dell'ossuriasi è il prurito anale, che di solito è intenso e ha predominanza notturna. Nelle donne, i vermi adulti possono migrare verso siti oltre l'ano, come la regione vaginale, causando vulvovaginite (infiammazione della vulva e della vagina), che è caratterizzata da prurito e perdite vaginali.

Per saperne di più sull'ossiuriasi, leggi: OXIÚRUS - Enterobius vermicularis - Contagio, sintomi e trattamento.

Corpo estraneo

La presenza di corpi estranei all'interno della vagina dovrebbe sempre essere studiata nei casi di bambini piccoli con disturbi del prurito vaginale. Spesso piccoli giocattoli, pezzi di tessuto o piccoli oggetti possono essere stati inseriti nella vagina dal bambino stesso, creando un processo infiammatorio che provoca dolore e prurito vaginale.

Negli adulti, l'oggetto estraneo può essere un assorbente interno che è stato dimenticato.

Malattie della pelle vicino alla vulva

I pazienti che hanno una malattia della pelle che si estende nella zona genitale, come eczema, micosi cutanea, psoriasi o orticaria, possono anche lamentarsi di prurito vulvare. In questi casi, la diagnosi è facile, poiché i segni e i sintomi al di fuori dell'area genitale sono di solito molto chiari.

Allergia allo sperma

L'allergia allo sperma è una situazione rara, ma questo è reale.

I sintomi più comuni dell'allergia allo sperma sono rossore, gonfiore, prurito e sensazione di bruciore nella regione vaginale. I sintomi di solito iniziano circa 10-30 minuti dopo il rapporto sessuale non protetto. In circa 2/3 delle donne, i segni allergici non sono limitati all'area genitale e sono presenti anche orticaria, rinite e congiuntivite allergica. Ci sono anche casi di reazione anafilattica allo sperma.

I sintomi dell'allergia allo sperma si presentano solo quando la donna ha rapporti sessuali non protetti. Quando il partner usa il preservativo e la donna non entra in contatto con lo sperma, non vi sono segni di allergia dopo l'atto sessuale.

Per saperne di più sull'allergia allo sperma, leggi: SOMEM ALLERGIA - Cause, sintomi e trattamento.

cancro

I tumori nella regione genitale sono cause non comuni di prurito vaginale. In rari casi, un cancro della vulva o della vagina può manifestarsi con prurito vaginale.


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