SINTOMI PMS - Tensione premestruale

SINTOMI PMS - Tensione premestruale

Il famoso PMS, noto anche come sindrome premestruale, è un termine che si riferisce a una serie di sintomi fisici e comportamentali che si verificano ciclicamente durante la seconda metà del ciclo mestruale, cioè nel periodo del ciclo tra ovulazione e la prossima mestruazione.

Per la maggior parte delle donne, la PMS è solo un fastidio temporaneo, che è facilmente tollerabile e non causa grossi inconvenienti. Tuttavia, circa 1 donna su 10 presenta una grave tensione premestruale, con uno stress elevato e scoppi di rabbia, che possono portare a difficoltà sociali, professionali e personali.

In questo articolo spiegheremo cos'è la PMS, quali sono le sue cause, quali sono i suoi sintomi, come viene formulata la diagnosi e quali sono le opzioni terapeutiche per la tensione premestruale.

Cos'è il TPM?

La sindrome premestruale è un insieme di segni e sintomi, sia fisici che psicologici, che si presentano nella fase finale del ciclo mestruale, giorni prima che le mestruazioni cadano. Circa il 70% -80% delle donne sono colpite da un cambiamento di umore nel periodo pre-mestruale.

Le donne con PMS possono presentarsi da lievi cambiamenti dell'umore a gravi sintomi comportamentali, con un grande impatto sulla qualità della vita e sulla vita sociale e professionale.

La PMS presenta un'incidenza di picco tra 25 e 35 anni. La forma più grave di sindrome premestruale si manifesta fino all'8-10% dei casi ed è chiamata disturbo disforico premestruale (PMDD).

Cosa causa PMS?

Non esiste ancora una spiegazione completa sul perché si manifesti la PMS. Gli studi attuali suggeriscono che esiste un'interazione tra gli ormoni prodotti dalle ovaie nella seconda metà del ciclo mestruale e alcuni neurotrasmettitori del sistema nervoso centrale, come la serotonina e l'endorfina, che sono associati al controllo dell'umore.

Non si sa esattamente perché alcune donne hanno la sindrome premestruale molto sintomatica e altre non hanno sintomi. È già stato dimostrato che non ci sono differenze tra i livelli di estrogeni e progesterone tra le donne con e senza MPD. Si ritiene pertanto che alcune donne siano più sensibili alle fluttuazioni dei neurotrasmettitori cerebrali causate dai fisiologici cambiamenti ormonali del ciclo mestruale (leggi: CICLO MENSOLARE - PERIODO DI FERTILIZZANTE).

Inoltre, non è stato ancora possibile dimostrare alcuna relazione tra i diversi tipi di personalità con l'insorgere di MPD. Le donne che sono solitamente calme possono avere la sindrome premestruale, mentre le donne più irrequiete e nervose potrebbero non averle. Allo stesso modo, i fattori di stress non sembrano giocare un ruolo importante nell'insorgenza della sindrome premestruale come si pensava in precedenza. In effetti, è molto più comune che la tensione premestruale causi stress rispetto al contrario.

Anche l'interferenza alimentare nei sintomi è controversa. Eccesso di sale, alcol e caffeina possono causare cambiamenti nei livelli dei neurotrasmettitori, tuttavia, non è stato possibile dimostrare una relazione inequivocabile tra dieta e PMS.

Alcuni studi hanno dimostrato una relazione tra il basso consumo di vitamine e minerali con PMS, ma non vi è alcuna prova che la semplice sostituzione di queste vitamine migliori i sintomi di tutte le donne con tensione premestruale.

Pertanto, non esiste alcuna base scientifica per supportare alcun tipo di trattamento PMS basato esclusivamente su cambiamenti dietetici. Alcune donne possono anche riportare qualche miglioramento con i cambiamenti nella dieta, probabilmente perché le persone con pratiche alimentari sane tendono anche ad avere stili di vita più sani e più sani, che creano un senso di benessere.

Sintomi di sindrome premestruale (sindrome premestruale)

I sintomi più comuni della sindrome premestruale, in ordine decrescente di frequenza, sono:

• Affaticamento - 92%
• Irritabilità - 91%
• Empanzinamento - 90%
• Ansia - 89%
• Tenerezza del seno - 85%
• Variazioni dell'umore - 81%
• Depressione - 80%
• Desideri alimentari - 78%
• Acne - 71%
• Aumento dell'appetito - 70%
• Ipersensibilità - 69%
• Gonfiore - 67%
• Rabbia e nervosismo - 67%
• Piangere facilmente - 65%
• Sensazione di isolamento - 65%
• Mal di testa - 60%
• Scarsa memoria, dimenticanza - 56%
• Sintomi gastrointestinali - 48%
• Mancanza di concentrazione - 47%
• Onde di calore - 18%
• Palpitazioni - 14%
• Vertigini - 14%

I sintomi di PMS e PMDD possono essere confusi con quelli di alcune malattie psichiatriche, come la depressione (leggi: CHE COS'È LA DEPRESSIONE?) E i disturbi d'ansia. I pazienti con depressione possono manifestare un peggioramento dei sintomi nel periodo pre-mestruale e un miglioramento dopo le mestruazioni. Tuttavia, essere depressivi non è mai completamente privo di sintomi. Nella sindrome premestruale, i sintomi scompaiono completamente dopo le mestruazioni.

La stretta relazione temporale di peggioramento dei sintomi nella seconda metà del ciclo mestruale e la loro completa risoluzione dopo le mestruazioni è la base per la diagnosi di sindrome premestruale.

Diagnosi di PMS

Non esiste un test o un esame definitivo per la diagnosi di sindrome premestruale. La diagnosi viene effettuata dopo un'attenta valutazione della storia clinica del paziente e dell'esame obiettivo. Gli esami del sangue sono completamente normali nella sindrome premestruale, ma sono tenuti a escludere altre cause di sintomi, come le anomalie della tiroide (vedi: PATOLOGIE E SINTOMI TIREOIDI).

Come già accennato, la PMDD è una forma di PMS grave. Di solito, il paziente ha sintomi più intensi, come scoppi d'ira e attacchi d'ansia. Il paziente con disturbo disforico premestruale, a differenza della semplice sindrome premestruale, presenta problemi di relazione interpersonale e frequentemente entra in conflitto nel lavoro, che può generare danni nella vita intima e professionale. PMDD è un PMS che sconvolge efficacemente la vita di una donna.

Per aiutare nella diagnosi, il medico può utilizzare questionari per compilare il paziente, riportando i sintomi durante il giorno del ciclo mestruale.

Trattamento del TPM

Un numero di farmaci può essere utile nel controllo della PMS. Tuttavia, molte donne riescono a controllare i loro sintomi solo con cambiamenti dello stile di vita.

L'esercizio fisico regolare e una dieta bilanciata ricca di frutta e verdura e poco sale possono aiutare più di quanto si possa immaginare. Anche le tecniche di rilassamento aiutano. In alcuni casi, il tuo medico può prescrivere un'integrazione vitaminica, sebbene questa pratica non sia scientificamente provata.

Nei casi più sintomatici o quelli con una diagnosi di PMDD, dovrebbe essere usata la terapia farmacologica.

Gli antidepressivi inibitori della ricaptazione della serotonina sono i farmaci di prima linea. I farmaci più conosciuti di questa classe sono Sertraline (noto con il nome commerciale Dieloft TPM), Fluoxetine, Paroxetine e Citalopram (leggi: ANTIDEPRESSIVES: Escitalopram, Citalopram, Fluoxetine, Sertraline e Paroxetine).

L'uso dei contraccettivi ha effetti divergenti. Alcune donne riportano un notevole miglioramento nel quadro, ma altre lamentano un peggioramento. Yaz® è una pillola specificatamente approvata per il controllo PMS ed è efficace in oltre il 60% dei casi, rendendolo il miglior contraccettivo (leggi: COME PRENDERE ANTICONCEZIONALE).

Nei casi gravi refrattari al trattamento convenzionale, possono essere utilizzati farmaci che inibiscono la produzione di estrogeni e progesterone attraverso l'ovaia, chiamati agonisti GnRH (Leuprolide). Questi farmaci causano un farmaco in menopausa, quindi per un uso prolungato, il medico dovrà fare la sostituzione di estrogeni e progesterone.

La grande maggioranza delle donne ottiene un buon controllo della PMS con il trattamento, ma nei casi più gravi di PMDD, quando tutti i trattamenti falliscono, la chirurgia per la rimozione delle ovaie è un'opzione che dovrebbe essere proposta per le donne che non vogliono più avere figli


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