VASECTOMIA - Chirurgia e inversione

VASECTOMIA - Chirurgia e inversione

La vasectomia è la modalità più efficace di contraccezione maschile. La vasectomia è un semplice intervento chirurgico che porta alla sterilizzazione permanente dell'uomo prevenendo il rilascio di spermatozoi nel liquido eiaculato. In questo testo spiegheremo cos'è la chirurgia della vasectomia e quali sono le possibilità di inversione.

In questo testo parleremo solo di vasectomia, un metodo di sterilizzazione maschile. Per conoscere la legatura delle tube, metodo di sterilizzazione femminile, leggi: LAQUEADURA | Legatura delle tube

Qual è il dotto deferente?

Prima di parlare di vasectomia, per capire come funziona la chirurgia, diamo un'occhiata all'anatomia del sistema riproduttivo maschile. Seguire il testo insieme all'illustrazione fornita di seguito.

Gli spermatozoi sono prodotti nei nostri testicoli e conservati fino all'età matura nell'epididimo, una struttura situata nella parte superiore di ogni testicolo. L'epididimo si lega alla vescicola seminale con due tubi sottili chiamati vasi deferenti (dotti deferenti). La vescicola seminale e la prostata sono responsabili della produzione del liquido noto come sperma o sperma, che viene eiaculato durante l'orgasmo maschile.

La logica della chirurgia vasectomica è molto semplice, è sufficiente causare un'interruzione nei dotti deferenti, che gli spermatozoi immagazzinati nell'epididimo non saranno più in grado di raggiungere la vescicola seminale. In questo modo, lo sperma eiaculato inizia a uscire senza un singolo spermatozoi presenti.

Come viene eseguita la chirurgia vasectomica?

La vasectomia è una procedura chirurgica così semplice da non dover essere eseguita in un ambiente ospedaliero. L'urologo fa una piccola anestesia locale sulla pelle del sacco scrotale e con un piccolo taglio esteriorizza i dotti deferenti. Da lì, basta tagliarlo e quindi suturare ogni estremità. L'intervento dura circa 15-20 minuti.

Il paziente viene dimesso pochi minuti dopo la fine della procedura e deve essere riposato per due o tre giorni. Bagno solo dopo 24-48 ore, tornare al lavoro dopo cinque giorni e esercizi fisici solo dopo una settimana, almeno. È sempre sicuro confermare queste scadenze con il medico che ha eseguito l'operazione.

Nei primi due o tre giorni ci possono essere dolore e disagio nella regione scrotale. Questo dolore, tuttavia, è solitamente debole e ricade con analgesici comuni.

Il paziente può tornare al rapporto dopo una settimana, ma in questo momento ci possono essere ancora spermatozoi vitali nello sperma. Ci vogliono in media 20 eiaculazioni per pulire l'intero dotto. Dopo tre mesi viene indicata una valutazione dello sperma alla ricerca di spermatozoi. Se non ce n'è più, il paziente può essere considerato sterile. Il tasso di successo della vasectomia è del 99, 8%.

Complicazioni di vasectomia

La vasectomia è una chirurgia semplice con un basso tasso di complicanze. Nei primi giorni postoperatori è comune avere sangue nello sperma, gonfiore nella tasca scrotale e dolore locale.

È possibile nelle prime settimane attraverso l'incisione del dotto deferente una piccola perdita di sperma nello scroto. Questa perdita può innescare una reazione infiammatoria e la formazione di granulomi spermatici, che possono essere notati come piccoli noduli dolorosi nei vasi deferenti. Il granuloma è una massa formata dalla miscela di spermatozoi e cellule di difesa del nostro sistema immunitario.

Un'altra possibile complicazione è la sensazione di peso, pienezza o dolore nello scroto causato dall'accumulo di spermatozoi nell'epididimo. Dopo alcune settimane il testicolo inizia a ridurre la produzione di spermatozoi e il corpo inizia ad assorbire quelli già esistenti, con conseguente miglioramento della congestione. Ci sono rari casi in cui non vi è alcun miglioramento del disagio e il paziente deve essere nuovamente valutato dall'urologo (leggi: DOLORE NEI TESTICOLI).

Miti sulla vasectomia

Vi sono molte informazioni false sulla vasectomia che circolano tra i pazienti. Possiamo affermare che:

  • La vasectomia NON causa impotenza sessuale.
  • La vasectomia NON causa la perdita della libido.
  • La vasectomia NON aumenta il rischio di alcun tipo di cancro.
  • La vasectomia NON aumenta il rischio di malattie cardiache.

È anche importante notare che la vasectomia è un metodo contraccettivo che non riduce la possibilità di trasmissione o contaminazione da alcuna malattia a trasmissione sessuale (STD). L'uomo continua a eiaculare normalmente, con la differenza che non ci saranno più spermatozoi nel mezzo dello spermatozoo.Se il paziente vasectomizzato ha delle malattie sessualmente trasmissibili, il rischio di trasmissione rimane lo stesso.

Inversione di vasectomia

In alcuni casi una vasectomia può essere reversibile, ma la chirurgia di inversione è molto più complessa. Più lungo è il tempo di vasectomia, minore è la probabilità che l'inversione abbia successo. Dopo 15 anni di vasectomia, meno di un terzo delle inversioni sono efficaci.


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