La donna che sei oggi racconta una storia unica ed eccezionale .
Questo ritratto personale sarà abitato da chiaroscuro, periodi di difficoltà e unici momenti in cui la fortuna è venuta con te, così come quella felicità che continua ad ispirarti.
Tutto ciò che è stato vissuto, sentito e visto in tutte le nostre esperienze è ciò che siamo oggi.
Chi è in grado di accettare ognuno di questi aspetti senza resistenza o rimpianti sarà in grado di andare avanti nella sua vita con più libertà.
Ora sappiamo che in molti casi ci sono certi ricordi che ci fanno troppo male e noi possiamo odiare noi stessi perché abbiamo dato in certe situazioni, o abbiamo sbagliato.
Potremmo tranquillamente dire che c'è sempre una versione di noi stessi che non ci piace, e che rifiutiamo.
Dobbiamo essere in grado di accettare il anche ieri perché ci ha anche aiutato a dare forza e bellezza alla donna di oggi.
In questo articolo, ti invitiamo a riflettere su questo.
Nessuno, ma tu conosci tutti i modi in cui tu sei andato, ogni volta che hai sbagliato a trovare te stesso e tutto ciò che cerchi per ogni cosa che ami.
Le nostre carte personali a volte mostrano angoli privati che non abbiamo condiviso con nessuno perché riflettono quei momenti di crisi di cui non siamo orgogliosi, ma che, percepiti con distanza ed esperienza, finiamo per accettare e considerare come importanti.
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Un rapporto doloroso che fallisce, un progetto che non è stato realizzato, il fatto di aver investito tempo e sforzi in persone che non lo meritano, o addirittura di comportarsi male con chi merita il meglio sono frammenti di c E andato il cui ricordo fa male.
Ma lontano dal vedere la vita come stazioni ferroviarie isolate l'una dall'altra, dobbiamo vederlo come un ciclo, un viaggio rischioso ma meraviglioso dove tutto account, e dove tutto definisce la donna eccezionale che siamo oggi.
Accettare se stessi non significa guardarsi allo specchio e amare ogni angolo che riflette l'area, con ogni virtù e ogni bellezza. È più di questo.
Infatti, l'auto-accettazione è un esercizio che dobbiamo praticare ogni giorno.
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Maturare non è solo celebrare i compleanni. Sta accumulando esperienze, perché non c'è nulla di più triste del lasciar passare il tempo senza riempirlo di sensazioni, scoperte, apprendimento, errori, carezze, sorrisi, lacrime, sapori ...
Non aver paura per prendere anni, bisogna aver paura di una vita non vissuta.
Sei in questo punto intermedio in cui guardi il passato con soddisfazione perché hai accettato ognuno dei tuoi percorsi e le tue scelte, ma stai guardando al futuro e ti chiedi cosa ti porterà questo orizzonte.
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Tutto ciò che è stato vissuto ci ha dato forza, coraggio e fermezza, ed è un tesoro molto prezioso: è la tua eredità personale e, senza dubbio, meravigliosa.
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Sindrome della rana di rana: incapacità di rispondere a sottili abusi
La sindrome della rana cotta si riferisce all'usura emotiva generata quando ci troviamo bloccati in situazioni in cui pensiamo che sia impossibile Li supportiamo, finché non ne usciamo completamente "bruciati". Stiamo lentamente entrando in un circolo vizioso che è mentalmente ed emotivamente dannoso al punto di lasciarci senza force Olivier Clerc, uno scrittore e filosofo francese, ha spiegato in un linguaggio semplice, preciso e illustrativo, la famosa favola della "rana cotta".