DISEPSIA FUNZIONALE - Dolore allo stomaco senza causa apparente

DISEPSIA FUNZIONALE - Dolore allo stomaco senza causa apparente

La dispepsia funzionale è il nome dato a un'immagine di dolore cronico o fastidio allo stomaco, che non presenta alcun cambiamento a livello dello stomaco che possa giustificare i sintomi. La dispepsia funzionale è spesso chiamata indigestione cronica o maldigestione, dispepsia o dispepsia non ulcerosa.

La dispepsia funzionale è abbastanza comune, colpisce circa il 20% della popolazione e può durare a lungo. Il dolore che provoca è spesso molto simile al dolore dei pazienti con gastrite o ulcera gastrica / duodenale; la differenza è che in questi pazienti non riusciamo a trovare una spiegazione chiara del loro dolore anche dopo un'estesa ricerca medica.

In questo articolo spiegheremo cos'è la dispepsia funzionale, quali sono le sue cause, i suoi sintomi e le opzioni di trattamento.

Qual è la dispepsia?

La dispepsia è un termine che comprende una serie di sintomi legati allo stomaco, come bruciore o mal di stomaco, sensazione di sazietà dopo i pasti, sensazione di distensione dello stomaco, eccesso di gas, bruciore di stomaco, rasatello precoce, nausea e sensazione di cattiva digestione.

Diverse malattie possono causare dispepsia, ma le più comuni sono la gastrite, il reflusso gastroesofageo e l'ulcera gastrica o duodenale.

Leggi anche:
- SINTOMI GASTRITE.
- SINTOMI DI ULCERE IN STOMACO O DI DUODENE.
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Il problema è che tra i pazienti con disturbi di dispepsia, solo il 25% finisce per ottenere una diagnosi che giustifica i loro sintomi. Nel restante 75%, non si trova nulla anche dopo un'indagine approfondita con analisi cliniche, imaging e esame endoscopico. Questi casi di dispepsia senza causa apparente sono che finiscono per essere classificati come dispepsia funzionale.

Significato della dispepsia funzionale

Per standardizzare i termini usati per diagnosticare varie malattie gastrointestinali, un gruppo di esperti internazionali ha sviluppato una serie di criteri diagnostici, che sono attualmente noti come criteri di Roma IV (aggiornati nel 2016).

Secondo i criteri di Roma IV, la dispepsia funzionale è definita come la presenza di uno o più dei seguenti segni e sintomi, a partire da almeno 6 mesi *:

  • Una sensazione spiacevole di pienezza postprandiale (sensazione di "ripieno" o "impanata" dopo i pasti).
  • Sazietà precoce (sentirsi soddisfatti rapidamente anche dopo aver mangiato piccole quantità di cibo).
  • Dolore epigastrico (dolore alla "fossa dello stomaco").
  • Stomaco bruciante

Oltre ad almeno 1 dei suddetti sintomi, il paziente può non avere alcuna evidenza di malattia gastrica o duodenale identificabile nell'endoscopia gastrointestinale superiore che sia in grado di spiegare i sintomi (leggi: ENDOSCOPIA AD ALTA DIGESTIVA - Che cos'è e come è fatto).

* I sintomi devono essere presenti negli ultimi tre mesi e devono essere iniziati per almeno 6 mesi.

Se il paziente ha criteri per la diagnosi di dispepsia funzionale, può comunque essere classificato in due gruppi:

  • Sindrome da dolore postprandiale : quando i sintomi di dispepsia funzionale sono prevalentemente pieni di post-prandiale o sazietà precoce.
  • Sindrome epigastrica del dolore : quando i sintomi della dispepsia funzionale sono prevalentemente dolore allo stomaco.

Cause di dispepsia funzionale

Le cause esatte della dispepsia funzionale sono ancora sconosciute. Tuttavia, ci sono 4 fattori che sono solitamente correlati all'esistenza dell'immagine:

1. Problemi motori nei muscoli dello stomaco che causano il rallentamento del processo di svuotamento gastrico.
2. Disturbi psicologici, in particolare depressione e ansia.
3. Lo stomaco si distende ogni volta che mangiamo. Alcune persone, tuttavia, sono più sensibili a questo allungamento e sentono dolore o fastidio allo stomaco dopo i pasti.
4. Presenza del batterio H. pylori, che può causare dispepsia anche se non ci sono segni di gastrite o ulcera gastrica (leggi: H. PYLORI (Helicobacter pylori) - Sintomi e trattamento).

Altri fattori che aumentano il rischio di dispepsia funzionale sono il fumo, il consumo di alcol, bevande analcoliche e l'uso di farmaci anti-infiammatori. Gli eventi stressanti possono anche essere l'innesco per questo tipo di dolore.

Diagnosi di dispepsia funzionale

La diagnosi di dispepsia funzionale si basa su dati clinici (storia della pienezza postprandiale, sazietà precoce o dolore epigastrico negli ultimi tre mesi) associati a un'endoscopia digestiva che non mostra lesioni nello stomaco o nel duodeno che potrebbero essere responsabili i sintomi. Il paziente inoltre non può avere alcuna altra malattia che giustifichi il dolore, come ad esempio problemi alla cistifellea o al pancreas.

La diagnosi di dispepsia funzionale è, quindi, una diagnosi di esclusione. Ciò significa che può essere stabilito solo dopo che sono state escluse le cause più comuni di dispepsia.

Trattamento della dispepsia funzionale

Essere diagnosticati con dispepsia funzionale è spesso un sollievo per alcune persone e la frustrazione per gli altri, in quanto il trattamento non è sempre efficace.

1- dieta

Sebbene non vi siano evidenze che colleghino direttamente determinate diete a dispepsia funzionale, è opportuno guidare il paziente a limitare o evitare cibi che aggravano i sintomi. Il punto importante da capire qui è che la dieta più appropriata è qualcosa di molto individuale. Un cibo che può aggravare i sintomi in alcuni pazienti può essere perfettamente tollerato dagli altri. Pertanto, non esiste una dieta specifica che possa essere indicata per tutti i pazienti con dispepsia funzionale.

Ciò non significa, tuttavia, che alcuni cibi non siano spesso indicati come malvagi mal di stomaco. Latte, alcol, caffeina, bevande analcoliche, cibi grassi o fritti, menta piperita, pomodori e agrumi sono alcuni degli alimenti che sono spesso indicati come fattori aggravanti della combustione dello stomaco.

Altri suggerimenti che di solito aiutano sono:

  • Mangiare piccole porzioni diverse volte durante il giorno è spesso meglio che fare 2 o 3 pasti abbondanti con diverse ore di differenza tra loro.
  • Non sdraiarsi per le prime 2 ore dopo un pasto.
  • Gli individui sovrappeso di solito trovano sollievo quando perdono peso.
  • Può anche aiutare a sollevare la testata del letto in circa 10-15 centimetri.
  • Smetti di fumare.

2- Trattamento di H. pylori

I batteri H. pylori possono essere responsabili della combustione dello stomaco in alcuni pazienti, anche se non vi è alcuna lesione rilevabile nell'endoscopia digestiva. Se il paziente ha un test positivo per H. pylori e presenta sintomi di dispepsia, è indicato il trattamento con antibiotici per eradicare i batteri.

3- Controllo del bruciore di stomaco

Nei pazienti con screening negativo per H.pylori, il trattamento iniziale può essere effettuato con farmaci della classe degli inibitori della pompa protonica. I più noti sono omeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo e lansoprazolo (leggi: RIMEDI PER LO STOMACO - Omeprazolo, Pantoprazolo, Lansoprazolo ...). Il miglioramento è previsto tra 4 e 8 settimane.

4- Supporto psicologico

È importante capire che la dispepsia funzionale è una vera malattia. Il dolore allo stomaco non è un'invenzione della testa del paziente. Ciò non significa, tuttavia, che i problemi psicologici non abbiano alcuna influenza sul quadro. Il supporto professionale con uno psicologo o uno psichiatra può aiutare il paziente a gestire i problemi emotivi e sentirsi meglio, sia fisicamente che mentalmente.

Se il paziente non risponde a nessuna delle misure terapeutiche sopra descritte, il trattamento con farmaci antidepressivi può aiutare a controllare i sintomi. Il farmaco più comunemente studiato nella dispepsia funzionale è l'amitriptilina, ma alcuni medici preferiscono usare antidepressivi nella classe SSRI (serotonin reuptake inhibitor) - leggi: ANTIDEPRESSIVES (SSRI) - Escitalopram, Fluoxetine, Sertraline ...


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